L’ omosessualità in Italia

Premetto… nessuno é uguale agli altri ma nelle comunità dove si hanno gli stessi interessi sessuali vige la emulazione o la ricerca di stratagemmi per emergere in un gruppo.. Pertanto dalla mia trentacinquenne esperienza (ho iniziato a 15 anni ad essere ciò che sono in una profonda convinzione che era ciò che volevo) posso dire che la comunità omosessuale italiana deve ancora raggiungere un livello di MATURITÀ e di CONSAPEVOLEZZA tale da permettere di vivere senza quelle paure di essere ciò che di é e non nascondersi dietro a falsi matrimoni eterosessuali che soprattutto nel SUD rispecchiano la paura di essere se stessi e dove prevale l OMOLOGAZIONE alla attigua (e molto spesso bacchettona) comunità etero che giudica ancora cose come il matrimonio omosessuale le adozioni o la volontà di creare una famiglia con un altro uomo o nel lesbismo con un altra donna come un PECCATO.
Nessuno di questi signori che inneggiano la famiglia eterosessuale e invocano la NORMALITÀ (normalità rispetto a cosa?) Ha capito che la volontà di vivere assieme ad un altra persona dello stesso sesso ed avere figli propri e/o adottati é solo la volontà di DARE AMORE. E costruire e dare VALORI alle persone che vivono con loro.
Quando la società capirà che quella NORMALITÀ non é altro che la definizione di TOLLERANZA e che la diversità ARRICCHISCE e non toglie nulla a nessuno forse gli equilibri all interno di una società come quella italiana miglioreranno nettamente….

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